La pillola anti Covid di Pfizer sbarca in Italia: riduce il rischio di ricovero e decessi nelle persone più a rischio ed è la prima che si assume per via orale

Si tratta del secondo antivirale approvato dall'Ema, il primo che viene assunto per via orale. Nel 2022 saranno 600mila i trattamenti che verranno distribuiti in Italia

E’ iniziata oggi la distribuzione a Regioni e Province autonome dei primi 11.200 trattamenti dell’antivirale Paxlovid, la pillola anti-Covid di Pfizer. Si tratta del secondo antivirale approvato dall’Ema, il primo che viene assunto per via orale. Nel 2022 saranno 600mila i trattamenti che verranno distribuiti in Italia. La pillola sarebbe in grado di ridurre fortemente il rischio di ricovero e morte e la terapia prevede due pillole da assumere insieme due volte al giorno per 5 giorni.

Uno studio che ha coinvolto pazienti che hanno ricevuto Paxlovid o placebo entro 5 giorni dall’inizio dei sintomi dimostra che il trattamento ha ridotto i ricoveri o i decessi nelle persone più a rischio di malattia grave. Nel mese successivo al trattamento, lo 0,8 per cento (8 su 1.039) dei pazienti trattati con Paxlovid è stato ricoverato in ospedale per più di 24 ore, rispetto al 6,3 per cento (66 su 1.046) di coloro che hanno ricevuto il placebo. Nessu decesso tra chi ha ricevuto il trattamento e 9 decessi nel gruppo placebo.

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