Assegno da 800 euro per i genitori separati in stato di bisogno causa covid e proroga di trenta giorni per pagare le cartelle esattoriali notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Ecco le novità del decreto Fisco

Il beneficio vale nel caso in cui il genitore inadempiente, a causa della pandemia, abbia smesso di lavorare o abbia ridotto la propria attività dall’8 marzo 2020 per almeno 90 giorni o con una contrazione di almeno il 30% del reddito rispetto a quello percepito nel 2019

Un assegno fino a 800 euro per i genitori separati in stato di bisogno, ovvero lavoratori separati o divorziati, che hanno smesso di ricevere l’assegno di mantenimento perché l’altro genitore è stato condizionato dalla crisi legata al Covid. Il beneficio vale nel caso in cui il genitore inadempiente, a causa della pandemia, abbia smesso di lavorare o abbia ridotto la propria attività dall’8 marzo 2020 per almeno 90 giorni o con una contrazione di almeno il 30% del reddito rispetto a quello percepito nel 2019. Questa una delle misure più significative del decreto Fisco in attesa di approvazione, ma non la sola.

Scontata, infatti, anche una ulteriore proroga di trenta giorni per pagare le cartelle esattoriali notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021.

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