Pagamenti elettronici e tetto contante: si chiude il cerchio sulle nuove misure contro l’evasione fiscale
Tra le modiche al decreto Pnrr, due misure in qualche modo complementari: multe per gli esercenti che non accettano il pagamento con carte di credito e un taglio netto della soglia del contante utilizzabile
Si chiude il cerchio sulle nuove misure di lotta al contante per combattere l’evasione fiscale. Tra le modiche al decreto Pnrr, due misure in qualche modo complementari: multe per gli esercenti che non accettano il pagamento con carte di credito e un taglio netto della soglia del contante utilizzabile.
Negozianti e professionisti che non accetteranno il bancomat o le carte di credito come forme di pagamento, di qualsiasi importo si tratti, anche minimo, rischieranno sanzioni a partire da 30 euro, somma a cui si aggiungerà una percentuale in base al valore del prodotto o del servizio acquistato.
Dall’anno prossimo, invece, la soglia massima per il pagamento in denaro contante scenderà a mille euro e sarà possibile erogazione dei bonus per beni e servizi se il pagamento è stato effettuato attraverso uno strumento tracciabile sulla piattaforma PagoPa.
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