Qualità della vita delle donne, il Sud continua a sprofondare. Irpinia 79esima e prima in Campania

Le ultime trenta posizioni sono occupate da territori del Centro-Sud e in tale quadro l’Irpinia guarda dall’alto in basso tutte le province campane: Benevento in 83esima posizione, Salerno 93esima, Caserta in 104esima posizione e Napoli terzultima, seguita solo da Crotone e Caltanissetta. Un dato che proprio non ci consente di brindare

La provincia di Avellino si posiziona al 79esimo posto nella speciale classifica del Sole 24ore sulla qualità della vita delle donne in Italia. Sono 12 gli indicatori su cui è costruita l’indagine relativi al mondo femminile: la speranza di vita alla nascita; il tasso di occupazione delle donne e l’occupazione giovanile; il gap occupazionale di genere; il tasso di mancata partecipazione al lavoro; il gap retributivo tra uomini e donne; il numero di imprese femminili; gli amministratori donne, sia nelle imprese sia nei Comuni; le violenze sessuali; le performance nello sport; le prestazioni olimpiche.

Nelle prime dieci posizioni ci sono province medie e piccole del Centro-Nord, in vetta c’è Treviso, oltre a due città metropolitane, Firenze e Bologna, rispettivamente in quinta e decima posizione. Sul piano generale si conferma un drammatico divario tra il Nord e il Sud del Paese, che paga dazio su tutti i sottoindicatori che riguardano l’occupazione, la retribuzione femminile, la presenza di infrastrutture come asili nido e scuole con la formula del tempo pieno.

Le ultime trenta posizioni sono occupate da territori del Centro-Sud e in tale quadro l’Irpinia, come detto al 79esimo posto, guarda dall’alto in basso tutte le province campane: Benevento in 83esima posizione, Salerno 93esima, Caserta in 104esima posizione e Napoli terzultima, seguita solo da Crotone e Caltanissetta. Un dato che proprio non ci consente di brindare.

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