“FASCINO D’AUTUNNO”

Un clima umido e nebbioso accarezza gli “irti colli” toccando l’animo del Poeta, cui fa eco un mare che, provocato dal vento, “urla e biancheggia”.

Nel borgo, il diffuso odore del vino in fermentazione rallegra l’animo, mentre lo spiedo scoppietta sui ceppi accesi.

C’è tutta la bellezza dell’autunno, con le sue rossastre nubi vespertine, tra le quali, osservati dal cacciatore, volano stormi d’uccelli migratori, che si allontanano come “esuli pensieri”.

Col suo autunno, la Natura ti regala un meraviglioso quadro di morbida attesa di un inverno che si avvicina col suo odor di neve ed i suoi rami disadorni e ti dà una lieve mestizia, che non comprendi, mentre se ne vanno i giorni.

I commenti sono chiusi.