Un anno fa: 143 ricoverati, oggi ce ne sono soltanto sette

Covid: i dati Irpinia. Nel pieno della seconda ondata 83 morti, con la quarta nove decessi. Ecco la verità dei numeri da raccontare ai no vax

143 ricoverati di cui tredici in terapia intensiva tra Moscati di Avellino e Frangipane di Ariano Irpino, 83 decessi. Oggi sette degenti (uno solo intubato) nove morti. E’ tutta racchiusa qui, in queste cifre, la differenza sostanziale tra seconda e quarta ondata della pandemia, tra novembre dell’anno scorso ed ora. E la differenza nei numeri – dati che fanno riferimento a vite salvate e persone strappate alla sofferenza – l’ha fatta il vaccino. Oggi un anno fa eravamo nel pieno della recrudescenza della malattia. Estate alle spalle, fine autunno con inverno alle porte. Nell’ultima decade di novembre si viaggiava con una media di 140-160 contagi accertati al giorno (la media delle ultime settimane,invece, è di 20), con un tasso di positività fermo sulle due cifre e che oscillava tra l’11 e il 15%. Ma soprattutto dopo il periodo buio del primo lockdown era tornato l’incubo delle sirene, del via vai di ambulanze verso gli ospedali, delle code ai drive in per i tamponi, delle centinaia di persone in quarantena perché positive al virus o isolamento fiduciario perché contatti diretti di contagiati, dei presidi ospedalieri vicini al collasso nonostante i covid center allestiti in aggiunta ai reparti ordinari.

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