Covid, arriva l’autodichiarazione per la verifica sui sostegni
Chi nel corso dell’emergenza sanitaria ha ricevuto indennizzi o sostegni in forma di esenzioni fiscali, crediti d'imposta, contributi diretti, dovrà inoltrare all'Agenzia delle entrate un modello con la autodichiarazione di quanto percepito
Chi nel corso dell’emergenza sanitaria ha ricevuto indennizzi o sostegni in forma di esenzioni fiscali, crediti d’imposta, contributi diretti, dovrà inoltrare all’Agenzia delle entrate un modello con la autodichiarazione di quanto percepito. Qualora l’importo dovesse eccedere rispetto ai massimali stabiliti da Bruxelles l’Agenzia delle entrate interverrà avviando le procedure per la restituzione delle quote percepite in eccesso. Questo è quel che prevede il decreto che dà il via libera all’autodichiarazione per gli aiuti di stato, per il monitoraggio e il controllo sugli interventi di sostegno nel corso della pandemia.
I massimali sono riportati nel testo del decreto: 800 mila euro per impresa unica per gli aiuti ricevuti dal 19 marzo 2020 al 27 gennaio 2021; 3.000.000 di euro per impresa unica, per gli aiuti dal 13 ottobre 2020 al 27 gennaio 2021; 10.000.000 di euro per impresa unica, per gli aiuti dal 28 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
I commenti sono chiusi.