ROBERTO, IL FOTOGRAFO DELL’ANIMA
Ho girato il mondo, ho conosciuto stilisti e stylist, fotografi, registi, direttori della fotografia, truccatori, hair stylist. Ho letto tanto di coach, di analisti, di terapeuti dell’anima e di maghi dell’autostima. Ma non avevo mai incontrato una persona che racchiudesse tutto ciò in un unico corpo, in un’unica mente, in un unico cuore.
Un talento senza precedenti, uno spirito autentico empatico, entusiasta, capace di trasformare le persone in bellezza, armonia, in qualcosa di unico e di speciale. E lo fa semplicemente mettendoti a tuo agio, dal momento in cui ti apre la porta del suo studio fotografico, in Via Padova a Milano. Roberto Gandoli è un maestro, un artista, un professionista che unisce l’indiscusso talento ad una sensibilità umana senza precedenti. Il suo studio è un posto magico, sembra di entrare nel mondo dei sogni che ti annunciano che sta per avverarsi un desiderio: l’espressione della tua vera anima, della tua bellezza nascosta, quella che nessuno è mai riuscito a svelare. Roberto ti toglie la maschera, ti illumina le ombre sia dentro sia fuori e, attraverso il suo obiettivo, ti trasforma nel meglio di te.
Quando sono finiti i lockdown, Roberto ha ripreso la sua attività, ha riaperto la porta del suo loft, ha ripreso a viaggiare, a cercare ispirazioni, ad occuparsi di chi si appresta a lavorare nel mondo dell’immagine (giovani modelle, attrici, attori) o di chi, come me, ha ancora voglia di mettersi in gioco, per gioco, attraverso la macchina fotografica.
Ma Roberto non si limita alle foto per la moda, la bellezza, la professione di modella o di attrice. Lavorare con lui significa anche lavorare su sé stessi e sentirsi puntare il riflettore nel modo giusto: quello della fiducia, del cuore, del rispetto. Roberto sa essere duro se serve, sa tirarti fuori la grinta, ma lo fa con garbo. Non sono tutti come lui coloro che ti puntano il faro e che ti catturano con l’obiettivo o con la videocamera. Spesso sono aggressivi, incuranti, frettolosi, disinteressati. Ti bloccano corpo, viso, emozioni.
Un servizio fotografico con lui ti apre alla bellezza, alla gioia di osare, di sperimentare, di ritrovarsi in una dimensione nuova, inaspettata, che ti fa stare bene.
Non a caso, Roberto è apprezzato non solo dagli addetti ai lavori in ambito artistico e professionale, ma anche da persone comuni alle quali talvolta offre il suo tempo per farle vivere in una giornata dedicata alla scoperta di sé.
La sua mostra inaugurata oggi a Milano dal titolo “La foto prende vita”, presso il noto spazio espositivo metropolitano del passante ferroviario di Porta Vittoria, è stato un momento emozionante, un incontro tra persone, modelle, pubblico, musica, quadri, gigantografie, sorrisi, occhi, tutti puntati sul suo talento e sulla sua energia contagiosa, oltre che su di noi. Questo sì che è un contagio positivo!
Teniamoci strette le maschere anti Covid-19, ma grazie Roberto per aver smascherato le nostre bellezze, le nostre paure e le nostre emozioni.
In bocca al lupo per la mostra!
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