Panettone “Classico”, il migliore al mondo è quello dei Romano di Solofra

Un nuovo importante traguardo per i pasticceri Raffaele e Gianfranco Romano di Solofra che si confermano tra i grandi maestri del classico lievitato di Natale.
Già vincitori dell’edizione Panettone Day nel 2018 i due fratelli titolari del Gran Caffè Romano hanno portato a casa un altro importante riconoscimento: la medaglia d’oro nell’ambito del concorso Miglior Panettone al mondo indetto dalla Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri.
La terza edizione del concorso è andata in scena a Roma il 10 ottobre presso il Centro Congressi Palazzo Rospigliosi. Alla gara hanno partecipato concorrenti da ogni parte d’Italia che si sono esibiti nelle categorie Classico, Innovativo, Decorato e Gluten Free.
Insieme ad una nutrita platea di colleghi irpini Raffaele e Gianfranco Romano hanno gareggiato nelle categorie classica e innovativa.
La giuria composta da 10 Campioni del Mondo di Pasticceria – Roberto Lestani, presidente di giuria insieme a Matteo Cutolo, Paolo Molinari, Enrico Casarano, Claudia Mosca, Gianluca Cecere, Francesco Luni, Luca Borgioli, Pasquale Pesce e Ruggiero Carli – ha ritenuto le creazioni della storica pasticceria solofrana tra le migliori in gara al punto da assegnare loro la medaglia d’oro per il già rinomato panettone tradizionale ‘Pantheon’ e quella di Bronzo per l’inedito ‘Espresso Salentino’.
“Le notti insonni hanno dato gli esiti sperati – commentano i due pasticcieri – Per noi è sempre una grande emozione ricevere dei premi così prestigiosi oltreché un occasione di confronto con i nostri amici e colleghi con cui condividiamo la passione per l’arte pasticciera”.

“La medaglia d’oro e quella di bronzo ci riempiono di gioia – proseguono – Per noi rappresentano uno stimolo in più per sperimentare nuove idee e ricercare sempre la massima qualità. Un ringraziamento va ovviamente ai nostri clienti e a tutto lo staff del Gran Caffè Romano perché con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”.