Questione ambientale, il caso Avellino finisce sotto esame dell’Onu
Nel capoluogo irpino il gruppo di lavoro delle Nazioni Unite su impresa e diritti umani per approfondire le criticità ambientali. Tre incontri: prima con gli ambientalisti, poi al comune di Avellino e infine in procura per aggiornarsi sullo stato di inquinamento. Seguirà un dossier con le raccomandazioni agli amministratori circa le misure da adottare con urgenza
La questione ambientale della provincia di Avellino smuove addirittura l’Onu. Il gruppo di lavoro delle Nazioni Unite su impresa e diritti umani (nel video l’intervista al presidente Surya Deva), impegnato in Italia in un tour di due settimane, ha deciso di fare tappa nel capoluogo irpino, preoccupato per una serie di dati critici riguardanti la qualità dell’aria e la complessa situazione della Valle del Sabato, sottolineata anche dai recenti studi Spes. Ad Avellino i rappresentanti dell’Onu sono venuti ad approfondire quei dati e hanno tenuto tre riunioni, una con i comitati ambientalisti, una con il sindaco di Avellino Gianluca Festa e infine in tribunale con il procuratore capo della Repubblica Domenico Airoma, che sull’inquinamento della Valle del Sabato e del capoluogo ha aperto due inchieste. Una volta raccolte le informazioni necessarie, valuteranno se realmente la situazione è così delicata come descritta fino ad oggi e nel caso stileranno un rapporto da consegnare agli amministratori locali e istituzioni,con all’interno indicazioni e raccomandazioni utili per tentare di superare le criticità ambientali
I commenti sono chiusi.