Gli abbruciamenti avvelenano l’aria, i sindaci continuano a fare finta di niente
Nel week end livelli di polveri sottili nell'aria superiori tre volte i limiti legge e cinque rispetto alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità
Qualità dell’aria pessima, fine settimana devastante per l’ambiente e la salute. Dalla Valle del Sabato alla fascia del Partenio, dal Serinese fino alla Valle dell’Irno. Livelli di polveri sottili superiore di tre volte i limiti di legge e di 5 rispetto alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità: dati che arrivano dal nuovo sistema di monitoraggio, la rete Aura. Una barbarie andata in scena sia sabato che domenica. Altro che terra dei fuochi, i roghi agricoli complice una particola condizioni atmosferica – anticiclone e ventilazione debole se non assente hanno reso l’aria irrespirabile con un carico di agente nocivi alla salute definito dagli esperti allarmante. La sequenza di immagini che vedete nel servizio, realizzata dal direttore scientifico dell’osservatorio di Montevergine, Vincenzo Capozzi è eloquente. “Subito ordinanze di divieto, non siate complici di chi avvelena, poi si discute di soluzioni alternative”: questo l’appello degli ambientalisti ai sindaci irpini.
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