ROSITA E L’ATELIER DEI SOGNI
È bella, solare, carismatica, di classe, concreta e “multitasking”. Mamma, moglie, sorella e amica genuina. È una femmina. Ci sono tanti aggettivi per definire una donna vera, ma questi sono quelli che in assoluto identificano Rosita Caiazzo, artista creatrice di gioielli preziosi che lei definisce “sartoriali”. E non solo.
Napoletana, vive e lavora a Mirabella, nella sua splendida casa-atelier, nella quale realizza veri e propri capolavori. Rosita è una forza della natura, crea bellezza secondo i canoni di donna del Sud e i suoi pezzi trovano massima espressione su donne di grande personalità, come è lei. Sono “gioielli sartoriali”, pezzi unici da occasioni speciali, ma allo stesso tempo da sfoggiare con disinvoltura e ironia.
Rosita trasforma pietre, metalli, perle, cristalli e insoliti materiali in gioielli esclusivi e in oggetti per la casa dal fascino irresistibile. Le donne la amano perché i suoi pezzi sono capaci di trasformarle e di valorizzare la loro femminilità in modo davvero speciale.
Napoletanità, Sud e stile mediterraneo caratterizzano le sue creazioni in ogni declinazione. Collane, bracciali, orecchini, anelli, cinture, Rosita spazia tra cammei, avori, metalli, onice, coralli, occhio di tigre, conchiglie, perle e in ogni collezione rinnova i sogni di coloro che, come lei, credono nella bellezza e nella sua libera espressione.
Il suo atelier, situato nel centro di Mirabella Eclano, è un punto di riferimento, un luogo onirico in cui riscoprire arte ed eccellenza del territorio. Qui sapienza, tradizione e manifattura d’altri tempi si combinano a modernità e genialità nella scelta del design, delle forme e della combinazione dei materiali. Le stanze dell’atelier sono un archivio infinito di perle colorate che sembrano il paradiso dell’armocromia. Un laboratorio vivo, vivace, sempre in fermento. Ma i suoi pezzi hanno anche respiro internazionale perché Rosita ha partecipato a eventi come quelli della settimana della moda a Milano, durante la quale ha ottenuto successo e riconoscimenti con i suoi pezzi iconici.
Rosita tiene moltissimo al territorio irpino, ha scelto Mirabella per lanciare le sue collezioni e mi racconta:
“Mirabella è la città che mi ha adottata e ogni anno a settembre presento qui le mie collezioni, prima che altrove. Sai cosa ti dico? Mirabella è l’ombelico del mondo! Avrei potuto scegliere città come New York, Parigi o Londra, ma l’Irpinia e Mirabella sono e saranno sempre la mia base di partenza. Essere nel centro storico di questa cittadina è un privilegio del quale vado molto fiera, desidero con tutta me stessa valorizzare questo luogo che mi ha dato e al quale voglio restituire”.
Rosita mi accoglie tra i suoi nuovi progetti e tra le sue nuove collezioni. Puoi acquistare, o anche solo visitare, come se fossi in un museo, questo angolo di magia che ti lascia il segno. È sempre disponibile ed entusiasta di raccontarti del suo lavoro e di svelarti le sue ispirazioni. Talvolta apre cassetti ed estrae pezzi unici straordinari per originalità e manifattura. Si ha voglia di indossare e di possedere i suoi pezzi perché parlano di noi, rappresentano una sorta di “booster della femminilità ”da indossare e da sfoggiare per dare risalto al nostro essere, oltre che al nostro apparire.
Rosita conosce e colpisce nel segno le donne, ma anche gli uomini rimangono affascinati dalla carica artistica e passionale dei suoi oggetti. Non ha mai smesso di lavorare, neanche durante i lockdown. Non ha mai smesso di pensare positivo e ha trasformato il periodo della pandemia in un momento di introspezione creativa. Ha pensato a oggetti per la casa, in particolare alle lampade, realizzando pezzi di estrema raffinatezza. Ha rivisitato la tradizione delle iconiche “Barbie”, il sogno di tutte le ragazze, vestendole e addobbandole nel suo stile inconfondibile, ricco di minuziosi dettagli. Vere opere d’arte da collezione.
Insomma, un’irpina d’adozione, artista “verace”, oltre che una donna vera, che crede nel potere della femminilità più autentica. La formula è semplice: “essere se stesse, essere vere, non smettere mai di lavorare, di sognare e di giocare”.
Alla domanda: “Che cosa significa per te essere femministe?” la sua risposta non poteva che essere:
“Significa essere femmine!”
Sono assolutamente d’accordo con lei.
I commenti sono chiusi.