Inquinamento Valle del Sabato e dell’Irno, la Procura indaga per trovare i responsabili

Si stanno acquisendo i dati dello studio Spes. L’obiettivo: capire se si è davanti ad una situazione di rischio per le comunità. E se è possibile risalire alle fonti dell’inquinamento

Mercurio, diossine e metalli pesanti. Il biomonitoraggio Spes ha evidenziato la presenza, nella popolazione residente nella valle del Sabato e nella valle dell’Irno aderenti allo studio, di sostanze nocive. Lo studio risale al 2016. I risultati sono stati però resi noti solo di recente. La Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Il Procuratore Domenico Airoma ha già incontrato il dottore Antonio Limone direttore dell’Istituto zooprofilattico che si è occupato dello studio. Airoma, che si muove su un terreno a lui congeniale visto che si è occupato per anni dell’inquinamento nella terra dei fuochi, si confronta ora con le realtà della Valle del Sabato e della Valle dell’Irno. Siamo all’inizio. A piazzale De Marsico stanno aspettando di acquisire tutti i dati relativi allo spes. L’obiettivo: capire se si è davanti ad una situazione di rischio per le comunità. E se è possibile risalire a delle responsabilità. Insomma risalire alle fonti dell’inquinamento.

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