“Indagine epidemiologica nella Valle dell’Irno e nella Valle del Sabato”

Trentaquattro associazioni della provincia di Avellino hanno indirizzato una lettera al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca

I risultati del rapporto dello Spes, uno studio di biomonitoraggio condotto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, hanno fatto suonare il campanello d’allarme dell’inquinamento ambientale nella Valle dell’Irno e nella Valle del Sabato.

Trentaquattro associazioni della provincia di Avellino hanno questa mattina indirizzato una lettera al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca chiedendo, da un lato, di avviare una indagine epidemiologica che faccia luce sullo stato di salute della popolazione rispetto a varie patologie correlate all’inquinamento e dall’altro che si intervenga per chiudere il rubinetto della contaminazione ambientale. Anche evitando progetti futuri che aggravino ulteriormente la situazione ambientale in queste aree. Il terzo step: la bonifica dei siti inquinati.

E sui risultati dell’indagine spes si è mossa anche la Procura della Repubblica di Avellino. Il dottore Franco Mazza del comitato “Salviamo la valle del Sabato “: “Bene il procuratore Airoma ma aspettiamo che la politica e le istituzioni ora facciano la loro parte”

I commenti sono chiusi.