Operazione ” Grande Carro”, il 1° luglio udienza nell’ aula bunker di Bitonto
Alla sbarra 41 imputati indagati per vari tipi di reato. La rete criminale aveva messo in ginocchio diversi imprenditori dell' agroalimentare e dell'eolico anche in Irpinia
Il Gip Anna Perrelli ha fissato per il primo luglio, nell’aula bunker di Bitonto (BA), l’udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio depositata dal pm il 28 aprile nell’ambito dell’operazione ‘Grande Carro’ .
In aula saranno presenti i 41 imputati, accusati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione illegale di armi/esplosivi, truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche (anche con riferimento a quelle Ue) ed altri delitti, tutti aggravati ex art. 416 bis.1 C.P, per aver agevolato le attività di una organizzazione mafiosa.
La rete criminale attraverso metodiche di stampo mafioso aveva negli anni passati messo sotto pressione molti imprenditori dell’agroalimentare, dei trasporti e dell’eolico con sede in diverse province italiane, fra cui l’ Alta Irpinia.
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