Crisi e lavoro, le aziende in Cig Covid possono prorogare i contratti a termine

Grazie all'articolo 19-bis del dl n. 18/2020, in deroga al divieto ordinario di rinnovo/proroga di contratti a termine, i datori di lavoro possono prorogare i contratti a termine, senza correre rischi di vedersi applicare la sanzione della trasformazione del rapporto a tempo indeterminato

Mentre si acuisce lo scontro tra imprese e sindacati sul blocco dei licenziamenti, un argine importante alle conseguenze della crisi economica e sociale determinata dalla pandemia arriva dall’articolo 19-bis del dl n. 18/2020 che deroga al divieto ordinario di rinnovo/proroga di contratti a termine nelle aziende in Cig. Detta altrimenti, le aziende in Cig Covid possono prorogare i contratti a termine, senza correre rischi di vedersi applicare la sanzione della trasformazione del rapporto a tempo indeterminato

Ovviamente la norma fa riferimento alla platea di lavoratori destinatari di Cig Covid, in ragione della normativa emergenziale.

Andando nei dettagli, l’art. 19-bis del dl n. 18/2020 dispone che, considerata l’emergenza Covid, ai datori di lavoro che accedono agli ammortizzatori Covid è consentita la possibilità, in deroga alle previsioni di legge,  di procedere, nello stesso periodo, al rinnovo o alla proroga dei contratti a termine, anche a scopo di somministrazione. Tale norma, dunque, consente al datore di lavoro ammesso alla Cig di rinnovare o di prorogare contratti a termine in deroga.

Si tratta di una norma temporanea e interpretativa di tutte le disposizioni che disciplinano la Cig Covid così come previsto dagli articoli 19, 20, 21 e 22 del dl n. 18/2020 e richiamate dalle successive norme che ne hanno nel tempo prorogato la fruizione. Dal primo decreto rilancio al decreto Sostegni.

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