Richiami Pfizer e Moderna, nuovo cambio in corsa: in Campania si fanno a 30 giorni
Cambia ancora la programmazione della campagna vaccinale: le seconde dosi di vaccino Pfizer e Moderna verranno inoculate in Campania a 30 giorni dalla prima somministrazione e non più a 40
Nuovo cambio in corsa per la campagna vaccinale. A pochi giorni dalla modficia della strttura commissariale del governo, che aveva allungato i tempi del richiamo per Pfizer e Moderna a 42 giorni dalla prima dose, la Regione Campania cambia ancora le carte in tavola. Le seconde dosi verranno infatti effettuate a 30 giorni. Una decisione presa dall’unità di crisi dopo le proteste e le preoccupazioni dei cittadini già vaccinati, aumentate dopo la nota di Pfizer in cui l’azienda farmaceutica non si prendeva la responsabilità dei possibili effetti collaterali dovuti al ritardo nella somministrazione della seconda dose del vaccino, che poteva inficiare l’immunizzazione. Il governo italiano, supportato da Ema, aveva comunque deciso di tirare dritto con la scelta dei tempi di attesa a 42 giorni, ricalibrando tutta la campagna vaccinale.
Ora invece la Campania torna a diminuire i tempi di attesa. Questo naturalmente si ripercuoterà sulla pianificazione delle Asl locali, che avevano già notificato agli utenti vaccinati con prima dose la data della successiva inoculazione, postponendola a 40 giorni (questo il termine stabilito a livello regionale). La Regione Campania invece, alla luce dell’accordo sulle consegne di nuove dosi Pfizer e Moderna, ha avvisato le aziende sanitarie che tutti i cittadini che fino ad oggi hanno già ricevuto la prima dose vanno rivaccinati entro 21 giorni per Pfizer e 28 per Moderna (e comunque non oltre il 30esimo giorno), tutti coloro che invece riceveranno la prima somministrazione da domani verranno richiamati dopo 30 giorni.
Nel frattempo presso l’Asl di Avellino sono arrivati 15 nuovi vassoi di Pfizer per un totale di 16.550 dosi, utili a portare avanti senza patemi la campagna vaccinale; domani invece, grazie alle 6mila dosi di Astrazeneca in deposito, inizieranno i richiami per il personale scolastico. Le poche dosi di Jhonson e Jhonson a disposizione stanno permettendo invece la vaccinazione dei detenuti non fragili
In merito ecco il comunicato stampa dell’Asl di Avellino:
Sulla base delle indicazioni dell’Unita’ di Crisi Regionali, si comunica che, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla Struttura Commissariale, i cittadini che da domani riceveranno la prima dose di Pfizer o Moderna saranno convocati dopo 30 giorni per il richiamo.
I cittadini che hanno già ricevuto la prima dose di Pfizer o Moderna saranno convocati per la seconda dose dopo 21 giorni (per Pfizer) o 28 giorni (per Moderna).
Si precisa, inoltre, che, per quei cittadini che hanno ricevuto dall’Asl di Avellino comunicazione tramite servizio sms di posticipo della seconda dose a 40 giorni ( in base alle indicazioni precedentemente fornite dal CTS) la seconda dose di vaccino verrà riprogrammata in base alle nuove disposizioni e comunque non oltre il trentesimo giorno dalla prima inoculazione.
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