Istat, boom di decessi nel 2020: in Irpinia incremento del 16% rispetto all’anno precedente

I dati pubblicati dall' Istituto nazionale di statistica ci descrivono uno scenario assai drammatico. Pesa evidentemente l' arrivo del coronavirus

In Irpinia impennata di morti rispetto all’anno precedete. Durante tutto il 2020 infatti, ad eccezione del bimestre gennaio-febbraio, ove è stata registrata una riduzione di morti (-1.3%, con 939 decessi totali, ndr), la provincia campana ha subìto importanti perdite tra i suoi abitanti. Da marzo 2020, con l’avvento, all’ inizio in sordina, del coronavirus, l’ incremento di persone decedute è risultato una costante. Già al terzo mese dello scorso anno, ci sono stati 510 morti ed un aumento del 15.6% rispetto allo stesso periodo  2015-2019; ad aprile, altri 425 decessi ed uno +7.6%; a maggio, 402 ed uno +3.4%, a giugno, + 12.8% con 424. Poi, a luglio, mentre la situazione italiana si era rasserenata, cambio di tendenza e addirittura -3.9% con 368 morti.

Le cose però, sono rapidamente peggiorate e ad agosto in pieno periodo vacanze estive, ecco il ritorno della falce guidata dal Covid: +10.6% con 424 decessi. A settembre +13.6% con 397, ed il mese successivo + 16.7% con 452. Il periodo invernale, contraddistinto da un grosso numero di contagi, è divenuto terreno fertile per l’ulteriore incremento di morti : ivi, tra novembre con 529 decessi ed un + 41.8% , e dicembre con 514 dipartite e +20.3%, ha ridotto di tanto una buona fetta della popolazione irpina.

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