Caso Johnson&Johnson, attese 17mila dosi in Campania
Lo stop precauzionale al vaccino anti-Covid di Johnson&Johnson rischia di avere conseguenze anche sul piano vaccinale in Italia: 184 mila le dosi arrivate e bloccate all'aeroporto militare di Pratica di Mare.Le analogie con la vicenda Astrazeneca sono evidenti:” Io penso che anche questo vaccino dovrà essere utilizzato perchè è un vaccino importante", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza
Persone che hanno ricevuto il vaccino J&J e sviluppano forti emicranie, dolori addominali, dolori alle gambe, o difficoltà a respirare entro tre settimane dalla vaccinazione devono contattare i loro medici” è la raccomandazione che segue lo stop all’utilizzo del vaccino Johnson&Johnson arrivato negli Usa e si ripercuote anche sulla campagna per l’immunizzazione della popolazione in Europa e in Italia. Su 7 milioni di dosi di vaccino somministrate negli Usa, sei donne tra i 18 e i 48 anni sono state colpite da trombosi e hanno sviluppato la reazione tra i 6 e i 13 giorni dall’inoculazione; oltre ad un decesso, una seconda paziente è ricoverata in gravi condizioni. Il sospetto, secondo le autorità statunitensi è che il vaccino possa scatenare la trombosi quale eccessiva risposta immunitaria. Le analogie con la vicenda AstraZeneca sono evidenti: necessaria dunque una valutazione che potrebbe ritardare la campagna vaccinale anche in Italia dove, in base al piano del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, J&J dovrebbe consegnare 26 milioni di dosi entro fine anno, di cui 7 milioni nel secondo trimestre. Ieri le prime 184 mila dosi per l’Italia arrivate all’aeroporto militare di Pratica di Mare e dove rimarranno in attesa che la situazione si definisca. In Campania erano previste 17 mila dosi destinate prevalentemente ai vaccini presso le farmacie. “Abbiamo fatto una riunione con i nostri scienziati e l’Aifa e siamo in collegamento con l’Ema: valuteremo nei prossimi giorni, appena Ema e gli Usa ci daranno notizie più definitive, quale sarà la strada migliore ma io penso che anche questo vaccino dovrà essere utilizzato perchè è un vaccino importante”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza
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