Caso vaccini staff De Luca, interrogazione di Salvini
Il leader della Lega Matteo Salvini porta in Parlamento la vicenda dei vaccini che sarebbero già stati somministrati ai più stretti collaboratori del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Da Palazzo Santa Lucia in una nota si chiarisce la assoluta correttezza nelle procedure seguite, come previsto da Piano vaccinale
Finisce in Parlamento la vicenda dei vaccini che sarebbero stati somministati ai più stretti collaboratori del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ieri in un’interrogazione era stato il capogruppo leghista a Palazzo Santa Lucia Giampiero Zinzi a sollevare il caso. La domanda: secondo quale criterio i membri dello staff del governatore avrebbero già ricevuto il vaccino contro il covid 19. Non ci sarebbe, secondo Zinzi, nessuna priorità normativa per le categorie che hanno ricevuto il vaccino e nessuna esigenza particolare. Circostanza, continua Zinzi, che rappresenterebbe nuove eccezioni rispetto a quanto previsto dal Piano regionale. Da Palazzo Santa Lucia in una nota la risposta: “Le vaccinazioni in Campania, sin dall’inizio della campagna vaccinale, avvengono nel pieno rispetto dei protocolli ufficiali, secondo le priorità previste dal Pianonazionale”. Non basta per il leader della Lega Matteo Salvini che ha annunciato di portare il caso in Parlamento: “Troppi furbetti del vaccino che saltano la fila, e in Campania ci aspettiamo chiarezza immediata sulle dosi che sarebbero state già somministrate ai collaboratori del presidente De Luca”. Sulla vicenda è intervenuta anche la capogruppo M5s in Consiglio Regionale Valeria Ciarambino: “Non ho mai condiviso la scelta del governatore De Luca di vaccinarsi prima di chiunque altro e mi sono battuta perché si desse assoluta priorità ai disabili e a persone affette da importanti patologie. Per questo auspico che si faccia al più presto chiarezza”.
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