Vaccinazioni: medici di base in campo, si comincia con i pazienti fragili

Sono 263 i camici bianchi che si occupano in Irpinia di medicina generale territoriale

L’accordo è adesso operativo. Chiusa la fase degli over 80, saranno i medici di famiglia a procedere con le somministrazioni dei vacciani. I prossimi step: fragili e over 70. “Il coinvolgimento dei camici bianchi che operano sul territorio – si legge in una nota diffusa dall’Asl di Avellino – mira a raggiungere una copertura totale di vaccinazioni, privilegiando la tutela della prossimità, le fragilità e la domiciliarità”. Sono 263 i medici di medicina generale in Irpinia. Di questi appena 39 hanno detto no alle inoculazioni, ma sono disponibili ad effettuare comunque le registrazioni dei pazienti sulla piattaforma regionale per perfezionare l’adesione. Una ventina di loro, invece, provvederà alle somministrazione direttamente presso gli ambulatori di riferimento mentre la stragrande maggioranza – quasi 200 – effettueranno i turni presso i centri vaccinali già individuati e allestiti dall’azienda sanitaria locale.

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