Covid, De Luca e l’ordinanza anti assembramento
Nuova ordinanza della Regione Campania, che chiude piazze, lungomari, parchi, giardini e ville comunali per evitare assembramenti fuori controllo.
I richiami ad evitare gli assembramenti e le passeggiate soprattuto nei week end sui lungomare non sono bastati, in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico che fa registrare un’impennata di contagi con la Campania tra le regioni più colpite dalla pandemia di coronavirus, è arrivata la nuova stringente ordinanza del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Il provvedimento prevede che a partire da oggi e fino al 21 marzo, “è disposta la chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private”. Nell’ordianza non sono indicate le singole strade, ma se a Napoli e Salerno si guarda al lungomare, nelle altre città come ad Avellino saranno interessate le piazze maggiori e le vie dello shopping già pedonalizzate come Corso vittorio Emanuele.
Da domani e fino al 21 marzo, “è vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alla vendita di generi alimentari”. Ancora c’è la raccomandazione di evitare assembramenti e ai datori di lavori pubblici e privati il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile. Su tutto la richiesta del governatore De Luca è di controlli da parte delle Foerze dell’Ordine e Polizia Municipale
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