Piano vaccinale, il piano del commissario per l’emergenza Figliuolo
Venerdì il commissario per l’emergenza, il generale Figliuolo, presenterà il nuovo piano vaccinale: dal coinvolgimento di volontari e degli ordini professionali, al potenziamento delle sedi per le somministrazioni fino a regole certe e omogenee sui soggetti da sottoporre a vaccinazione
Coinvolgimento di volontari e degli ordini professionali, al potenziamento delle sedi per le somministrazioni fino a regole certe e omogenee sui soggetti da sottoporre a vaccinazione : sono i punti fondamentali del nuovo piano vaccinale che venerdì il generale Francesco Figliuolo, commissario per l’emergenza, presenterà ufficialmente. Allargare la platea dei vaccinatori : medici di famiglia, infermieri di sanità pubblica o reclutati insieme ad assistenti sanitari, medici specializzandi e odontoiatri. Le categorie della fase 2 divise così: persone estremamente vulnerabili, anziani tra i 75 e 79 anni, tra i 70 e i 74anni, persone vulnerabili under 70, anziani tra i 60 e i 69 anni senza rischi specifici e tra i 55 e i 59 anni senza rischi specifici. Il tutto poteno contare sui vaccini la cui distribuzione è attesa in massa per aprile. Un punto certo c’è: il commissario Figiuolo chiederà alle regioni dati omogenei. L’idea e di militarizzare la gestione dei dati sulle inoculazioni: che i territori inviino ogni giorno alla stessa ora un report giornaliero con tutte le informazioni impilate in maniera standardizzata.
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