Covid, nel Dpcm misure restrittive fino al 6 aprile

Pasqua a casa e senza riunioni allargate di famiglia: lo ha annunciato il Ministro della Sanità Speranza spiegando la linea del Governo che con il nuovo dpcm, valido fino al 6 aprile, proverà a contenere i numeri del contagio da covid 19.

 

I numeri del bollettino del ministero della Sanità, alimentati della variante inglese, parlano chiaro:  in crescita i casi registrati e l’affanno in cui   versano alcuni ospedali non lascia scampo. Il Governo ha deciso che non si può cedere ora. Non si possono concedere margini di allentamento. Con il prossimo dpcm si detteranno le modalità per tentare di contenere l’aumento dei contagi: è certa che la stretta contro il covid prosegue fino a Pasqua. Speranza parla di “ultimo miglio da percorrere per vedere la luce in fondo al tunnel”, il dato è che non si puà abbassare la guardia. La via è quella di differenziare le misure a livello regionale, in proporzione alla situazione territoriale. Il prossimo dpcm entrerà in vigore il 6 marzo e comprende così anche il periodo pasquale. Unico spiraglio la prospettiva, se in zona gialla, di una apertura dal 27 marzo di cinema teatri con nuovi protocolli e di mostre e musei anche nei week end.

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