So.Re.Sa, hacker violò la Piattaforma Sintonia
Gli accessi non autorizzati alla piattaforma Sinfonia sono avvenuti non per il tramite dell’interfaccia utente del portale, ma solo per il tramite di strumenti informatici che richiedono una competenza specifica ed uno specifico intento di violazione. La precisazione arriva dalla Regione Campania: non era un bug nel sistema, ma un hacker.
Il 17 febbraio scorso, ce ne eravamo occupati anche noi, tuitti gli organi di tampa riportavano la notiiza della vioqlzione di dati sensibili sulla Piattaforma Sinfonia e, come da noi già riportato anche che potesse trattarsi di un hacker: oggi la Regione Campania fa sapere che accurate verifiche tecniche svolte da So.Re.Sa consentono di affermare che gli accessi non autorizzati a dati del sistema informativo per la fase di adesione alla campagna vaccinale Covid19 in Regione Campania sono avvenute non per il tramite dell’interfaccia utente del portale, ma solo per il tramite di strumenti informatici che richiedono una competenza specifica ed uno specifico intento di violazione. Gli accessi non autorizzati, che hanno riguardato i dati di poche unità di utenti, non avrebbero potuto in alcun modo modificare i dati degli utenti gestiti dal portale di adesione né rendere fruibili informazioni sullo stato vaccinale del cittadino; quest’ultimo dato, peraltro, non è gestito dal portale in questione. A seguito dell’attacco So.Re.Sa. SpA ha prontamente inibito la possibilità del ripetersi di tali tipologie di accesso non autorizzato.
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