Alloggi popolari, monta la protesta per aumento canoni di fitto

Aumentano i canoni di locazione per gli alloggi di edilizia pubblica residenziale e monta la protesta degli assegnatari ad Avellino: 1250 gli utenti, per 267 applicato l’importo maggiore per mancanza di adeguata documentazione. Assocasa insorge:”Sono sbagliati i nuovi parametri applicati” e ha già chiesto un incontro all’amministrazione comunale

 

Una lista con 267 nominativi a cui sono destinate le richieste di pagamento dei fitti per gli alloggi comunali di edilizia residenziale nella misura massima prevista: non avrebbero prodotto la  documentazione reddituale richiesta per l’esatta quantizzazione del canone . Entrate previste per 1 milione 300mila euro. Ad Avellino sono 1250 gli assegnatari e per tutti c’è stato un aumento dei fitti a causa dei nuovi parametri: l’aggiunta del 30% di quanto già pagavano a cui va aggiunto l’isee. Ora  Assoservizi,  concessionaria servizio riscossione, chiede il conto. In queste ore i 267 assegnatari in difetto stanno affollando la sede del sindacato inquilini Assocasa per le opportune integrazioni alla documentazione, ma intanto sono sul piede di guerra: non si può chiedere il doppio e in alcuni casi il triplo dei fitti pagati per abitazioni in condizioni al limite della vivibilità. Il segretario regionale Elio Amodeo ha già chiesto un incontro al sindaco Festa e all’assessore Genovese

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