Caos vaccini, Arcuri: ‘ Da Pfizer -20% di vaccini; aspettiamo AstraZeneca’

Cala il sipario sul caso Pfizer. Anche il Commissario Arcuri ha ammesso candidamente che il nostro Stato non potrà usufruire del 20% di dosi opzionate alla casa farmaceutica americana. La campagna vaccinale dunque corre il rischio di arenarsi e le riserve verranno utilizzate per il richiamo.

“A causa dei ritardi nella consegna dei vaccini da parte di Pfizer – ha dichiarato Arcuri – l’Italia è passata da una media di 80mila persone vaccinate al giorno, con una punta di 92mila, ad una media di 28mila al giorno. I ritardi hanno rallentato significativamente la campagna vaccinale”. Questa, ha aggiunto, “è la conseguenza della necessità di tenere nei magazzini le dosi che servono per i richiami. Abbiamo condiviso con le regioni i criteri che siamo stati costretti a mettere in campo per porre riparo sui ritardi nell’arrivo delle dosi. La nostra campagna rallenta per mancanza della materia prima: se ci sono meno vaccini nel momento in cui inizia la necessità di somministrare la seconda dose, gran parte di essa serve per la seconda dose e ne restano di meno per vaccinate categorie di persone destinate alla prima sessione di somministrazione. Aspettiamo con ansia le determinazioni che l’Ema porrà in essere sull’immissione in commercio di AstraZeneca e di capire se l’immissione in commercio avverrà senza condizioni o con qualche condizione”.

 

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