Lavoro e Covid, rapporto CNEL: -2% tasso di occupazione. Penalizzate le donne
E’ l’emergenza Covid il fattore principale a determinare l’andamento del mercato del lavoro: è la vera novità del XXII rapporto mercato del lavoro e contrattazione collettiva 2020 presentato dal Cnel. Una prima valutazione dell’impatto dell’emergenza Covid-19 sul mercato del lavoro a livello regionale viene dai dati relativi al II trimestre 2020 che cominciano a mostrare le conseguenze delle misure restrittive sul mercato del lavoro. Soprattutto il tasso di occupazione che nel II trimestre del 2020, rispetto al 2019, è diminuito di 2 punti percentuali. Maggiormente colpite le donne: il calo di occupate durante il lockdown ha raggiunto il -3,5 per cento rispetto agli uomini con un calo del 2,2 per cento. Le precedenti crisi hanno colpito maggiormente l’industria e quindi gli uomini, ora le più colpite sono le fasce deboli e il sesso femminile. Altro importante paramentro è costituito dal Reddito di Cittadinanza: i numeri si riferiscono alle domande presentate entro il 30 giugno 2020. Alla Campania va il 25,3% del dato nazionale, prima regione nel Mezzogiorno .
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