Dipendenza da smartphone, le conseguenze della pandemia sugli adolescenti sono devastanti
Uno studio condotto su di un campione di 2mila ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 18 anni dall’Osservatorio scientifico della no-profit Movimento Etico Digitale fotografa le conseguenze dell'emergenza sui ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Siamo dinanzi ad una dipendenzadi massa
Il 79% dei ragazzi tra gli 11 e i 18 anni trascorre più di 4 ore al giorno sui social, ossia 28 ore a settimana, 120 ore al mese, due interi mesi in un anno. Hanno tentato invano (il 52%) di ridurre il tempo on line e sono abbastanza consapevoli (il 33%) di fare un utilizzo eccessivo dello smartphone. Lo sbloccano in media 120 volte al giorno e lo usano, oltre che per essere connessi ai loro coetanei tramite i social, anche per vedere film o ascoltare musica fino a tarda notte. E guai ad interferire: un ragazzo su 2 dichiara che gli capita di scattare, rispondere male o alzare la voce se disturbato. Questo è il quadro che emerge da uno studio condotto su di un campione di 2mila ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 18 anni dall’Osservatorio scientifico della no-profit Movimento Etico Digitale.
Durante il lockdown lo smartphone è diventato l’unico mezzo di comunicazione con il mondo esterno e, di conseguenza, l’uso dei dispositivi mobili è aumentato esponenzialmente durante i mesi trascorsi in isolamento.
Dallo studio emerge con chiarezza che gli smartphone, il web, i social media sono portatori di ansia, depressione e senso di inadeguatezza se utilizzati in maniera smodata o poco consapevole, tanto più in una fase nella quale i contatti umani sono molto limitati. Siamo, dunque, dinanzi a quella che potremmo definire una dipendenza di massa: i ragazzi sono talmente assorti mentre sono on line da percepire ogni interferenza esterna come intromissione indebita o attacco personale, hanno necessità di portare lo smartphone con sé ovunque si vada; hanno difficoltà a lavorare, a concentrarsi, a relazionarsi con gli altri a causa dell’uso continuativo dello smartphone che usano per sopperire a sensazioni di ansia e tristezza.
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