Lioni-Grottaminarda, dal ddl bilancio spariscono i 36 milioni

Dalla legge di bilancio stralciati i 36 milioni destinati al completamento della Lioni-Grottaminarda. Insorgono i deputati 5stelle Maria e Pallini: così si rallenta lo sviluppo del Mezzogiorno. Nel mirino finisce il presidente della commissione bilancio della Camera Fabio Melilli del partito democratico

Addio fondi per l’ultimazione della Lioni-Grottaminarda. Altro che a scorrimento veloce, la superstrada va avanti a passo di lumaca: non sono bastati più di 20 anni per realizzare i suoi 20 chilometri di tragitto, e a questo punto molti altri anni ancora sembrano destinati a passare prima di poterli finalmente percorrere.

Lo snodo della Contursi-Termoli, evocato forse con eccessivo entusiasmo, da più parti, in una sorta di mitizzazione collettiva, come “la strada dello sviluppo” appare destinata invece a rimanere una etrna incompiuta.“

A sorpresa dobbiamo registrare lo stralcio dalla prossima legge di bilancio della norma che proponeva di assegnare delle risorse, pari a 36 milioni di euro, per i lavori di completamento della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda”, lamentano in una nota i deputati del Movimento 5 Stelle, Maria Pallini e Generoso Maraia, che solo 5 giorni fa, assieme al consigliere regionale Livio Petitto e al parlamentare Pd Umberto Del Basso De Caro esultavano per il contrario, cioè l’inserimento dei fondi nella legge di bilancio.
“La norma era contenuta nel testo, già bollinato di bilancio ma il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Fabio Melilli, ha deciso di stralciarla, forse non rendendosi conto della importanza della tratta viaria che si innesta in un’opera infrastrutturale strategica a livello nazionale”, continuano i parlamentari irpini.
“Chi ha fatto una simile scelta dovrà assumersene la responsabilità non solo nei confronti dell’intera comunità irpina, che attende da anni la fine dell’opera, ma anche rispetto alla necessità di completare il collegamento tra l’A16 Napoli-Bari e l’A3 Salerno-Reggio Calabria di cui il Mezzogiorno ha assolutamente bisogno. Noi ne proporremmo l’inserimento nel prossimo provvedimento di legge utile”, concludono Pallini e Maraia.

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