Alloggi comunali, l’offerta di D’Agostino: 111 appartamenti per 20 milioni di euro

Alloggi popolari, il comune cerca case e il patron dell'Us Avellino Angelo Antonio D'Agostino risponde alla manifestazione d'interesse e mette sul piatto 111 appartamenti del fallimento Ercolino per una cifra totale di 20 milioni di euro. Un altro privato mette a disposizione una palazzina in piazza Garibaldi

Il sindaco Festa vuole comprare, il patron dell’Us Avellino Angelo Antonio D’Agostino vuole vendere. I due partner politici, artefici della vittoria alle recenti amministrative del capoluogo assieme a Livio Petitto, potrebbero diventare anche “soci d’affari”.

Ne trarrebbero vantaggi entrambi: Festa, in qualità di sindaco, concluderebbe l’operazione attraverso cui mira a consegnare agli inquilini degli alloggi popolari case nuove di zecca; D’Agostino potrebbe vendere i cinque lotti di edilizia pubblica e privata di cui sta per diventare proprietario a seguito del fallimento Ercolino.

Alla manifestazione d’interesse per l’acquisto di case private da far rientrare nel patrimonio di edilizia pubblica avviata dal comune avevano risposto in quattro: oggi sono state aperte le buste. L’offerta più attrattiva è proprio quella di D’Agostino, che ha messo a disposizione 111 appartamenti facenti parte del complesso residenziale dell’Irpinia Building a un prezzo totale di circa 20 milioni di euro. Facendo i conti, il patron dell’Us Avellino ha rispettato i criteri richiesti dall’amministrazione comunale: le case sono state messe a disposizione a un prezzo inferiore di 1500 euro al metro quadro. D’Agostino non è ancora titolare dell’intero lotto: come ha previsto il concordato preventivo il suo gruppo dovrà prima realizzare i lavori per un valore di circa 6 milioni di euro e concludere la realizzazione degli appartamenti , poi se nessuno acquisterà all’asta le 5 palazzine che sorgono a San Tommaso, che hanno un valore fissato dal tribunale di circa 42 milioni di euro, D’Agostino potrà diventarne proprietario versando 10 milioni di euro, oltre a quelli già investiti per i lavori.

Cifra che corrisponde alle disponibilità del comune capoluogo, che può utilizzare i fondi europei messi a disposizione dalla regione: esattamente palazzo di città ha nove milioni di euro per l’operazione di acquisto case, che gli permetterebbero di entrare in possesso almeno di un intero edificio dell’Irpinia Building; D’Agostino invece riuscirebbe a coprire in un colpo solo tutte le spese.

Oltre all’ex deputato di Scelta Civica si sono fatti avanti altri tre privati, uno di questi ha proposto un’intera palazzina di 12 appartamenti in piazza Garibaldi, in pieno centro città. Tutte le offerte sono state reputate ammissibili dal comune, dopo una attenta analisi dell’offerta tecnica. Dopo un’ulteriore valutazione palazzo di città farà la definitiva proposta d’acquisto ai proponenti

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