Covid Campania, 1.261 positivi su 14.422 tamponi nelle ultime 24 ore: De Luca annuncia nuove restrizioni

“Dev’essere bloccata la movida, presto coprifuoco e chiusure di attività commerciali che generano assembramenti”.A dirlo è il governatore nel consueto appuntamento del venerdì. Intanto nelle strutture ospedaliere saranno rimandati tutti gli interventi chirurgici non urgenti

“Siamo nel pieno della seconda ondata, di fronte ai numeri che stiamo registrando le mezze misure non servono più a niente, tutte le decisioni che abbiamo preso e che prenderemo sono ponderate e frutto di numerosi confronti, servono per tutelare la salute”. Il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, nel consueto appuntamento del venerdì pomeriggio non nasconde la sua preoccupazione per i dati che si stanno registrando. Nelle ultime 24 ore altri 1.261 positivi su 14.422 tamponi effattuati. Il blocco del contagio è l’obiettivo del governatore ed ecco che, dopo le ultime restrizioni, De Luca già pensa alle prossime. Innanzitutto nel weekend di Halloween saranno chiuse tutte le attività della movida e verrà limitata la mobilità alle 22.00, ma anche per tutte le altre sere si valuta la possibilità di frenare la mobilità dopo la mezzanotte. “Nelle prossime ore -ha anticipato ancora-  prenderemo decisioni per quelle attività commerciali che moltiplicano le occasioni di contagio perchè determinano assembramenti. Al Governo chiederò di lavorare subito per aiuti socio economici a sostegno di famiglie e imprese che saranno in difficoltà a causa delle nuove misure, ma la movida dev’essere bloccata, non bastano gli appelli alla responsabilità”

Sulla sanità la situazione è complessa, con 16mila  dipendenti in meno, con un numero di terapie intensive molto più basso rispetto al resto d’Italia. “I  malati aumenteranno e serviranno altri posti letto, per questo, da oggi -ha annunciato il governatore- verranno rinviati tutti gli interventi chirurgici non urgenti”.

Il presidente della Regione ha spiegato ancora che i 15 giorni di chiusura delle scuole serviranno per organizzare i trasporti ed evitare gli assembramenti, si punta orari scaglionati di accesso e di uscita dalle scuole oltre ad un incremento dei mezzi a disposizione. Lunedì ci sarà una riunione per fare il punto della situazione e trovare soluzioni risolutive, mentre già si pensa a congedi parentali per chi ha figli piccoli.

“Si tratta – ha spiegato- di decisioni difficili ma indispensabili per salvare delle vite. Tra 20 giorni vedremo gli effetti delle scelte che stiamo facendo oggi”

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