Nuova ordinanza De Luca: Sinistra Italiana chiede la revoca

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Coordinatore Provinciale della Sinistra Italiana, Roberto Montefusco:

 

“La decisione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di disporre la chiusura degli Istituti scolastici campani, è grave e preoccupante nel metodo e nel merito.

Dal punto di vista del metodo avviene senza alcuna concertazione, né con il Governo nazionale, né con i sindaci e le autonomie locali, sancendo un principio pericoloso e rompendo di fatto un processo di leale collaborazione tra livelli istituzionali. Avviene senza alcuna valutazione in ordine alle diverse situazioni epidemiologiche, alle specifiche caratteristiche e condizioni territoriali presenti in un’area complessa, articolata e diversificata come la Campania, in cui convivono borghi spopolati e aree urbane tra le più densamente popolate d’Europa.

Nel merito la scelta è improvvida perché partire dalla chiusura della scuola significa compromettere il diritto all’istruzione per tantissimi studenti, a cominciare  da quelli della scuola primaria, per i quali la didattica a distanza risulta essere uno strumento assai complicato da praticare. Il rischio è quello di amplificare divari formativi, disuguaglianze, diversità di opportunità rispetto all’esercizio di un diritto fondamentale.

Abbiamo avuto mesi per prepararci ad una seconda ondata che in tanti avevano annunciato.

Prendere atto della carenza del trasporto pubblico, dell’assenza di posti letto nelle rete ospedaliera della Regione, nonostante i roboanti annunci di questi mesi, non può significare far pagare un prezzo altissimo ai cittadini campani.

E’ purtroppo presumibile che ci sarà un tempo non breve nel quale dovremo fare i conti con una diffusione del virus ancora significativa. Compito di chi governa  deve essere quello di trovare le soluzioni per garantire il diritto alla salute e al tempo stesso non compromettere la tenuta sociale del Paese e delle nostre comunità, di cui la scuola è un tassello fondamentale.

Per questo l’ordinanza di De Luca andrebbe revocata, e occorrerebbe aprire da subito un confronto tra diversi livelli istituzionali e forze sociali per garantire anche in Campania il diritto all’istruzione in condizioni di sicurezza per studenti, docenti, e tutto il personale scolastico.”

 

 

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