Politica e Camorra, la versione del pentito: “Così compravamo voti per il senatore Cesaro nel 2011”

50 euro per ogni voto, 10mila quelli che il senatore di Forza Italia, Luigi Cesaro, avrebbe cosegnato al pentito Ferdinando Puca per acquistare schede elettorali per le comunali del 2011 nel comune di Sant’Antimo in provincia di Napoli. Dove secondo l’accusa il patto mafioso tra i Cesaro e il clan Puca avrebbe condizionato la vita politica e amministrativa dal 2007 al 2017 in modo da poter decidere su appalti, concessioni, lavori e licenze.

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