Lioni-Grotta, Gambacorta replica ai 5 stelle: solo bugie

Non si ferma la polemica sulla Lioni-Grottaminarda. Il Governo assicura che l’opera si farà anche senza commissario. “Stando alle relazioni visionate in questi giorni dai tecnici del Ministero dei Trasporto possiamo affermare che la scelta più conveniente ed economica è quella di concludere l’opera”, afferma Ugo Grassi. Decisamente diversi i toni del deputato Generoso Maraia, impegnato a strappare al centro destra la guida del Comune di Ariano, che andrà al voto a maggio: “L’opera che coinvolge 14 comuni Irpini verrà realizzata in discontinuità con il passato, non ci sarà nessun commissario e ciò per garantire un controllo diretto da parte del Governo e del ministero competente”.
“Dispiace – scrive il deputato arianese – aver anticipato chi si appresta a convocare l’ennesimo consiglio comunale monotematico per diffondere fake news, cosa che ormai sta diventando prassi consolidata in provincia”. Il riferimento, manco a dirlo, e al sindaco Domenico Gambacorta che risponde attraverso un post e invita a fare chiarezza: “Come si evince dalla scheda pubblicata sul sito della Camera dei Deputati, il costo della Lioni – Grottaminarda non è assolutamente aumentato nel corso degli ultimi 8 anni.  – spiega – Anzi è diminuito a partire dal 2014. Infine è falsa anche la notizia che la strada è in costruzione dal 1980. Semplicemente perché il primo stanziamento risale alla deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 3 agosto 2011.
Le notizie vere le diremo all’opinione pubblica martedì 12 febbraio in Consiglio Comunale, alla presenza dei Sindaci, dei Sindacati e dei lavoratori preoccupati per il loro futuro”. Sullo sfondo della vicenda della Lioni-Grotta, diventata uno dei temi principali della campagna elettorale – la vicenda della relazione del Commissario che, secondo quanto riportato dal sottosegretario pentastellato Carlo Sibilia, non sarebbe mai pervenuta al Ministero: “Alla scadenza prevista per il Commissario, cioè il 31 dicembre 2018, è previsto un rapporto contenente la relazione sulle attività svolte e sull’entità dei lavori ancora da eseguire e la rendicontazione contabile delle spese sostenute in relazione all’incarico ricevuto.  – spiega Sibilia in un post – Relazione che ancora non è pervenuta. Tutti i ritardi, paventati blocchi di un cantiere che non è certo noto per essere veloce come Speedy Gonzales sono, al momento, ascrivibili alla mancanza di tale relazione”. Ma la relazione, secondo quanto riportato da Orticalab, al contrario ci sarebbe. Come rivelato da Franco Genzale: “Quella relazione esiste e tanto più, reca il protocollo del Ministero dello Sviluppo Economico – Ufficio del Commissario ad acta numero 33.251, la data è del 31 dicembre 2018”.

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