Torna la notte dei Falò

Un rituale di purificazione che nasce storicamente nel secolo della peste, il Seicento, che solo a Nusco provocò 1.200 vittime. Torna anche quest’anno la Notte dei Falò dedicata a Sant’Antonio. Un evento che oramai da quattro secoli, con l’accensione dei fuochi, unisce credenze sacre ed aspetti profani di origini medievali. Esattamente il 17 gennaio, in tutto il Regno di Napoli, veniva distribuito alla popolazione il ‘Pane di Sant’Antonio’, un pane ‘magico’, preparato con il grasso di maiale,protettivo e soprattutto benedetto per la cura di tutti i mali e in particolare del cosiddetto fuoco di Sant’Antonio. Il calore del fuoco torna anche quest’anno a riscaldare il borgo nei periodo più freddo dell’anno, per il tradizionale rito che richiama gente da tutta la provincia e non solo, tra musica popolare e gastronomia, tra sacro e profano.

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