Morte Dello Russo: aperto un fascicolo, incognita spari

C’è massimo riserbo sulle indagini della Squadra Mobile della Questura di Avellino incaricata di ricostruire quanto accaduto la scorsa notte quando Antonio Dello Russo, dopo aver forzato un posto di blocco, ha perso la vita finendo contro un albero.

I fatti avvenuti intorno all’una di notte, due carabinieri avrebbero intimato l’Alt al 39enne di Mercogliano, quest’ultimo non si sarebbe fermato, da qui l’inseguimento. I due carabinieri della stazione di Baiano  avrebbero esploso dei colpi di pistola.

Da verificare se Antonio Dello Russo abbia perso il controllo del veicolo, una Fiat Bravo, per l’alta velocità durante la fuga o se i colpi esplosi dai due militari possano aver condizionato la sua corsa.

La fine dell’inseguimento lungo la nazionale 7 bis quando Dello Russo si è schiantato contro un albero, un impatto violentissimo tanto da rendere  necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre il corpo dalle lamiere del veicolo distrutto.

La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo e saranno le indagini della Polizia a dover fare chiarezza, fondamentale l’esame balistico, e l’autopsia sul corpo dell’uomo. Intanto i familiari della vittima hanno nominato l’avvocato penalista Fabio Tulimiero come difensore.

Questo pomeriggio il Sostituto Procuratore Luigi Iglio conferirà l’incarico al medico legale per effettuare l’esame autoptico sulla salma che ora si trova nella sala mortuaria dell’ospedale Moscati.

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