Il Sindaco di Avellino blinda i conti del Comune anche senza bilancio e paga i debiti
La crisi politica che ha congelato il bilancio 2025 non ferma il programma di risanamento al Comune di Avellino, dove il Sindaco Laura Nargi mette al sicuro i conti. Rispettando la scadenza programmata con il Ministero dell’Interno, ha pagato “in deroga” la prima rata del piano di rientro che si concluderà nel 2034. Garantiti gli equilibri finanziari
I venti della crisi politica che spirano da giorni in piazza del Popolo non condizioneranno il cammino del Comune di Avellino verso il risanamento finanziario. Nonostante l’ente non riesca ad uscire dall’esercizio provvisorio, per la chiara indisponibilità della maggioranza, finora decisa a non votare il bilancio di previsione da cui dipende la facoltà di spesa per assessorati e dirigenti, il Sindaco Laura Nargi mette al sicuro l’equilibrio dei conti, onorando la principale e immediata scadenza prevista dal piano di rientro, che consente di evitare il dissesto. Rispettando la scadenza programmata con il Ministero dell’Interno, l’Amministrazione ha pagato la prima rata del piano di ammortamento che si concluderà nel 2034. Come è noto, il Comune di Avellino deve restituire oltre 8 milioni di euro ottenuti dal Fondo di Rotazione nel 2020 nell’ambito del programma elaborato nel 2019 per sanare il suo grave squilibrio finanziario. Valendosi della norma stabilita dal Testo Unico degli Enti Locali, il Sindaco Laura Nargi ha potuto superare il blocco finanziario del bilancio non approvato in forza dell’iter avviato negli anni e dei provvedimenti di giunta e dirigenziali per liquidare gli oltre 400mila euro della prima rata del 2025 imo scadenza ad aprile, autorizzando già anche la successiva di ottobre. Nell’attesa di capire se la sua maggioranza deciderà di tornare a casa o rispettare il mandato ricevuto con gli elettori solo 10 mesi fa, Laura Nargi ha blindato i conti.
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