In Irpinia solo in 67mila hanno dato il consenso alla donazione di organi. Record a Montefalcione

Secondo i dati forniti dal Centro Nazionale Trapianti sono 66.797 le persone che in provincia di Avellino, hanno espresso il proprio consenso alla donazione degli organi. È un dato ancora insufficiente, osserva l’Asl Avellino, che colora di rosso le sue sedi nella giornata dedicata alla donazione di organi e tessuti

Meno di un cittadino su 5 tra i residenti della provincia di Avellino ha dato il consenso per la donazione di organi e tessuti.  Sono 66.797 su una popolazione che non arriva alle 400mila unità. Lo riferiscono i dati forniti dal Centro Nazionale Trapianti, citati dall’Asl Avellino, che con la Regione Campania nella Giornata Nazionale dedicata alla donazione di organi e tessuti e ai trapianti lancia un monito ai cittadini, esortandoli a dare la propria disponibilità in sede di rinnovo della Carta d’identità elettronica, oppure presso gli sportelli dedicati presso i Distretti dell’ASL e le associazioni che operano nel settore, come spiega l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, che raccomanda anche di iscriversi al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo IBMDR. Con il rapporto, il Centro Nazionale Trapianti ha diffuso anche un indice del dono, che fornisce una fotografia dell’impegno profuso dai Comuni italiani nella gestione complessiva del servizio di registrazione. Il Comune più virtuoso in Irpinia è Montefalcione, con un indice di dono di 72,85, seguito da Cairano (Indice di dono 71,77) e Pratola Serra (Indice di dono 71,22). Per contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa materia, il Direttore Generale Mario Ferrante ha annunciato che le sedi aziendali dalle ore 20 di oggi 11 aprile si coloreranno di rosso.

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