Ariano, Inps a rischio trasferimento. J’accuse di FDI: “Comune inadempiente”. Franza: “Tutto in regola”

FDI ha presentato una interrogazione al sindaco. Troppe incognite sulla vicenda che rischia di veder trasferire la sede a Grottaminarda. Nessun riscontro alle rassicurazioni del sindaco

E’ sempre alta l’attenzione sul possibile trasferimento della sede Inps di Ariano presso il terminal Air di Grottaminarda. Fratelli D’Italia ha presentato  una interrogazione al sindaco per capire se le rassicurazioni più volte manifestate da Franza  abbiano un fondamento concreto oppure se siano basate su impegni verbali  dell’Inps che dunque potrebbero essere disattesi. Il contratto di locazione tra ente previdenziale e comune di Ariano è stato rinnovato nel febbraio 2023 , scadenza 2028, con l’impegno da parte del comune di eseguire dei lavori di adeguamento dei locali alle norme antincendio entro 30 giorni . Impegni non mantenuti dal comune. Di qui le diffide dell’Inps, l’ultima nel mese di gennaio 2024, nelle quali si annunciava, nel caso del protrarsi delle inadempienze, la risoluzione del contratto. Il resto è storia recente, il sindaco Franza garantisce: i lavori interni sono stati eseguiti recentemente, manca solo la sostituzione degli infissi la cui spesa è già nel bilancio di previsione del comune . Forse troppo tardi. Si rischia l’ennesimo scippo  questa volta, secondo Fratelli D’Italia per incapacità amministrativa. Al  nuovo bando esplorativo dell’Inps per la ricerca di locali ha partecipato, oltre all’Air,  anche il comune di Ariano proponendo finanche una riduzione del canone di affitto pagato finora oppure una location alternativa, l’ex Palazzo di Giustizia. Come mai , chiede Fratelli D’Italia, il comune ha partecipato al bando se il contratto  stipulato nel 2023 è secondo gli amministratori ancora in essere?

 

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