Il Direttore Generale dell’Alto Calore Andrea Palomba si è insediato: priorità rifare le reti

si è insediato questa mattina a corso Europa, dove ad attenderlo c’era l’amministratore unico Antonio Lenzi per iniziare subito il nuovo corso: piano industriale e riassetto del settore tecnico. “Questa azienda diventerà una fabbrica della progettazione per il territorio” la loro parola d’ordine

È iniziata questa mattina ad Avellino con l’insediamento del nuovo direttore generale la nuova fase dell’Alto Calore Servizi. L’ingegnere Andrea Palomba è stato accolto nella sede di corso Europa dall’amministratore unico, Antonio Lenzi, per iniziare la costruzione dell’azienda che, finalmente, dopo aver ottenuto l’omologa al piano concordatario, dovrà disegnare e governare il ciclo idrico integrato nella provincia di Avellino. Dopo aver rilanciato le sorti tecniche della Gori spa, attiva nell’ambito Farnese vesuviano, l’ingegnere Palomba è chiamato a dare impulso ad un piano industriale che non potrà che partire dal riassetto del settore tecnico. “L’Alto Calore dovrà diventare una fabbrica della progettazione per il territorio” è la parola d’ordine che Palomba e Lenzi stanno adoperando con dirigenti, tecnici e quadri, impegnati oggi una giornata di riunioni, briefing, approfondimenti preliminari. Il nuovo Direttore generale, che si è riservato di delineare nelle prossime settimane le sue intenzioni, si muoverà su tre direttrici: la riorganizzazione aziendale – con priorità per il settore tecnico e ingegneristico -, la programmazione degli interventi sul medio e sul lungo periodo per mettere in sicurezza e rendere efficienti reti, infrastrutture e impianti, il reperimento delle risorse per finanziare i tanti cantieri che dovranno aprirsi subito. L’obiettivo vero è superare definitivamente l’emergenza che ha condizionato le comunità locali negli ultimi otto mesi. Perso il treno del PNRR, non mancano le fonti alternative, a cominciare dai fondi di Coesione

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