Liste d’attesa ad Avellino e in Irpinia, coordinamento tra Moscati, Asl e sanità accreditata
La riorganizzazione dell’ospedale Landolfi di Solofra e il nuovo Cup, il Moscati di Avellino ha aumentato visite e prestazioni urgenti del 49%, tagliando le liste d’attesa dal 2023. Ora tavolo con Asl per un coordinamento provinciale per quelle programmate
Ad Avellino e in Irpinia è stato istituito un coordinamento provinciale che avrà il compito di tagliare le liste di attesa per le prestazioni sanitarie e ospedaliere programmate. Sono quelle che le direttive ministeriali impongono di eseguire entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostici. Il gruppo di lavoro è stato promosso dall’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, che in questi anni ha ottenuto risultati importanti sul segmento delle urgenze in particolare dal 2023. Stando alle cifre approvate dalla Direzione Generale nei giorni scorsi, il Moscati ha aumentato il numero di visite e prestazioni urgenti erogate del 49% rispetto al 2019. Sulle classi di priorità U, quelle ad “erogazione entro 48 h”, il Moscati prende in carico il 78% delle richieste su tutto il territorio e il 42% per le classi di priorità B ad “erogazione entro 10 giorni”. Un miglioramento dovuto a una concomitanza di fattori – dall’attivazione degli ambulatori presso l’ospedale Landolfi di Solofra al nuovo sistema di gestione delle prenotazioni introdotto dal nuovo Cup, all’investimento di 700mila euro garantiti dalla ex Legge Balduzzi – che sia ferma solo sulle classi programmabili. Il gruppo di lavoro del Moscati con l’ASL di Avellino avrà il compito di bilanciare le risorse mediche e strumentali in un nuovo rapporto tra ospedale e territorio, perfettamente integrato con le strutture private accreditate.
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