Ariano, un impianto di compostaggio al Pip. Allarme di imprenditori e agricoltori

L'impianto rischia di frenare nuovi insediamenti nell'area Zes. L' ex sindaco Gambacorta : "E' inutile e dannoso, area attraversata dal Regio Tratturo. Il comune si svegli"

Il Consiglio di Stato ha dato  l’ok per la realizzazione di un impianto aerobico di compostaggio, ad alto impatto ambientale, nel Pip di Camporeale ad Ariano. Tutto questo nonostante la legge del 2007  prevedesse che, dopo la chiusura della discarica di Difesa Grande , Ariano non avrebbe dovuto più ospitare impianti di trattamento finale dei rifiuti. Preoccupati imprenditori ed agricoltori della zona attraversata dal Regio Tratturo e sulla quale esistono  vincoli archeologici e paesaggistici . Nel 2016 ,l’allora amministrazione comunale, guidata da Domenico Gambacorta, si oppose a tale progetto. Il Tar aveva dato ragione al comune di Ariano. Il Consiglio di Stato ha poi ribaltato la sentenza autorizzando di fatto la realizzazione dell’impianto previa convocazione di una conferenza dei servizi presso l’ente Regione . E’ un impianto inutile ora che la Regione si è dotata di tutti gli impianti pubblici necessari per lo smaltimento dei rifiuti, dice l’ex sindaco Domenico Gambacorta che ha raccolto le preoccupazioni  degli agricoltori e degli imprenditori già insediati alcuni dei quali potrebbero decidere di abbandonare l’area Pip. L’ex sindaco denuncia l’inerzia del comune.

(Intervist a Domenico Gambacorta)

 

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