Grottaminarda, Terminal Air una “scatola vuota”. Protestano i pendolari. Pressing di Spera
A tre anni dall'inaugurazione ancora senza destinazione d'uso l'edificio del Terminal. Difficoltà per anziani e diversamente abili per raggiungere il piazzale dei bus. Spera incontra Acconcia
A quasi tre anni dall’inaugurazione del Terminal Air di Grottaminarda , la struttura si presenta, nonostante gli annunci, ancora come una scatola vuota, priva di servizi per i viaggiatori, attività commerciali ed uffici. Le scale mobili esterne non sono mai entrate in funzione e dal parcheggio, divenuto a pagamento, non esistono né ascensori né rampe per diversamente abili per accedere all’area partenze arrivi . Nell’edificio attivate soltanto la biglietteria e la sala d’attesa mentre per i viaggiatori sono a disposizione solo dispenser di bibite e snacks. L’annunciata nuova mobilità deve fare i conti con una realtà ben diversa. Due bandi indetti dall’Air per la gestione dell’edificio andati a vuoto, secondo alcune indiscrezioni a causa di condizioni economiche svantaggiosissime. Proposte tante ma poco percorribili. C’è chi pensa alla sede del possibile secondo tribunale, ipotesi questa molto remota e chi alla nuova sede Inps che dovrebbe trasferirsi da Ariano, anche in questo caso a pesare ci sarebbero le condizioni economiche non proprio incoraggianti. Intanto l’hub di Grottaminarda , costato più di 10 milioni di euro , che si trova in una posizione strategica proprio di fronte all’ingresso dell’autostrada e a poche centinaia di metri in linea d’area con la stazione Hirpinia, rischia di rimanere un guscio vuoto, come tanti altri edifici. La sua inaugurazione era stata presentata come una svolta , una rivoluzione, ma per i passeggeri delle aree interne dell’Irpinia è cambiata solo la location. Pressing del sindaco Marcantonio Spera sui vertici Air proprio per aiutare a cercare una soluzione praticabile in tempi brevi. La settimana prossima incontrerà il manager Anthony Acconcia.
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