Doppio Centro Autismo ad Avellino e in Alta Irpinia: l’Asl affida la gestione con gara europea

L’Asl di Avellino ha indetto la gara per la gestione unitaria dei “Centri semi residenziali per l’Autismo” di Avellino e San’Angelo dei Lombardi. Mentre il Comune è alle prese nel Capoluogo con le prescrizioni, il Direttore Ferrante investe 28 milioni in 3 anni per i servizi ad adolescenti e giovani adulti in Irpinia fino al 2028

Una data di consegna ufficiale del Centro per l’Autismo di Avellino ancora non c’è, in attesa che il Comune completi i lavori suppletivi stabiliti dalle prescrizioni imposte dai Vigili del Fuoco.

Nel frattempo, però, l’Azienda Sanitaria Locale ha già programmato e reso disponibili le prestazioni che vi saranno erogate, stanziando le risorse necessarie per l’affidamento dei servizi, integrando la sede di Valle in una gestione unitaria con quella operativa da oltre un decennio a San’Angelo dei Lombardi.

L’Asl di Avellino ha indetto una gara europea con l’obiettivo di selezionare il gestore unico dei due “Centri semi residenziali per l’Autismo” di Avellino e dell’Alta Irpinia, potenziando l’offerta fin qui garantita nella struttura ubicata all’interno dell’ospedale Criscuoli – Frieri. Con un investimento che supera i 28 milioni di euro in 36 mesi di attività – fino al 2028 -, saranno presi in carico 350 pazienti tra adolescenti e giovani adulti in Irpinia per trattamenti in contesti di vita (domicilio, scuola, comunità), con particolare attenzione per la fascia di età da 0 a 3 anni. Il nuovo percorso prevede innanzitutto l’identificazione degli individui con evoluzione verso un disturbo dello spettro autistico, con la presa in carico da parte di un team multidisciplinare – abbattendo le liste d’attesa – . Nel merito dell’approccio, si attueranno nei due centri trattamenti riconosciuti efficaci dalla comunità scientifica nei vari contesti di vita, sottoponendo il percorso terapeutico assistenziale a verifiche sui progressi reali, ma soprattutto prestando il necessario supporto ai genitori e alle famiglie. Tra gli obiettivi, quello finale più importante riguarda l’inclusione sociale e lavorativa. Nella sede di Valle, oltre agli ambulatori, sarà disponibile anche di una piscina, a disposizione dell’utenza in trattamento per 36 ore settimanali. L’Asl è ora pronta, dunque, ad aprire il Centro. Tocca al Comune renderlo agibile per l’avvio delle attività nelle prossime settimane.

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