Avellino, ancora spari: 41enne gambizzato

Verso le 19.30 un uomo di 41 anni si è presentato al pronto soccorso da solo ferito da un colpo d’arma da fuoco alla gamba. Indaga la polizia, potrebbe trattarsi di una ritorsione dopo il ferimento di Luigi Valente

Un altro uomo ferito da colpi di pistola. Appena due giorni dopo il ferimento del 19enne Luigi Valente, figlio del boss di Capocastello Carmine Valente, un 41enne si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Moscati con una ferita da arma da fuoco alla gamba.

L’uomo, E.P. le sue iniziali, residente a Parco Castagno, dunque a Rione Mazzini nel capoluogo (dove sarebbe avvenuto il ferimento di Valente), ha raccontato alle dell’ordine, intervenute su segnalazione dei sanitari, di essere stato colpito da un proiettile alla gamba mentre si trovava ad Atripalda. È ricoverato in codice rosso ma non sarebbe in pericolo di vita; i medici stanno intervenendo per l’estrazione  del proiettile.

Ad indagare sono gli agenti della squadra mobile della polizia: naturalmente la prima ipotesi è che possa trattarsi di una vendetta per la sparatoria di domenica sera. Ma non si escludono altre piste.

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