Aquilonia senza medico di base per due giorni a settimana. Il sindaco Caputo scrive ad Asl e Regione
Le condizioni contrattuali dei due medici che prestano assistenza in paese non coprono il monte ore utile a garantire la continuità settimanale. Monta la protesta tra la popolazione e il primo cittadino si rivolge anche al presidente della V Commissione Sanità della Regione Campania Vincenzo Alaia
Nessuno osi ammalarsi il martedì o il giovedì, perché in quei giorni i cittadini non possono rivolgersi al medico di base. L’ironia del sindaco Antonio Caputo rivela in realtà un enorme carico di amarezza. “Siamo senza presidi medico sanitari e l’ospedale è lontano.
La precarietà medico assistenziale in cui è costretta a muoversi la popolazione è in cima alle motivazioni per cui il Comune ha inoltrato una nota all’Asl di Avellino, sia al direttore sanitario che al direttore generale. Ma della questione è stato informato anche il presidente della V commissione sanità, il consigliere Vincenzo Alaia” spiega Caputo.
Sono due i medici di base assegnati al comune, ma le ore lavorative previste dalle condizioni contrattuali non consentono la copertura settimanale degli studi medici, fermi a 10 e 18 ore. Fermo restando il servizio di continuità assistenziale (Ex Guardia Medica), l’assenza per due giorni a settimana produce un sovraccarico di lavoro per i medici, già impegnati con un numero eccessivo di pazienti, generando una situazione insostenibile.
“Restiamo impegnati a tutelare il benessere della nostra comunità e a garantire il miglioramento dei servizi sanitari” rende noto il sindaco Caputo. “Attendiamo un intervento immediato da parte degli organi competenti dell’ASL, affinché si prendano provvedimenti urgenti per risolvere questa situazione critica”.
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