Negli ospedali della Campania investito dalla Regione un miliardo di euro in nuove tecnologie

La Regione Campania ha centrato il target del PNRR Salute, realizzando l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero con l’acquisto e l’installazione di Grandi apparecchiature negli ospedali e nelle strutture sanitarie: 255 impianti, di cui 17 al Moscati e 3 all’Asl di Avellino

Quasi un miliardo di euro è stato investito in Campania nell’ambito del piano di ammodernamento tecnologico e digitale degli ospedali e delle strutture sanitarie. Le 7 ASL della Campania e gli ospedali Cardarelli, Santobono-Pausilipon, dei Colli, San Giovanni di Dio e Ruggi di Aragona, Moscati, San Pio, Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Vanvitelli, Federico II, e l’Istituto Pascale hanno comunicato l’avvenuto allestimento e l’entrata in esercizio dell’intera nuova dotazione tecnologica. Si tratta di 255 cosiddette grandi apparecchiature, di cui 17 al Moscati e 3 all’Asl di Avellino. Tac a 128 strati, angiografi di ultima generazione, come anche ecotomografi, pet e sistemi radiologici fissi, sono oggi nella disponibilità dei territori. La Regione Campania ha raggiunto il target fissato nel gennaio 2022 dal Programma Operativo Regionale di competenza finanziato dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza Salute per 915.722.328,36 euro con decreto del Ministro della Salute e per 35.484.931,20 euro a carico del bilancio regionale, nell’ambito del perimetro sanitario nel Fondo per il potenziamento LEA. Si tratta di una misura straordinaria fondamentale per la sanità della Campania, deprivata per quasi quindici anni di ogni risorsa, durante la fase commissariale, di cui è rimasta la lunga scia del piano di rientro.

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