Concorso flop per le guardie mediche in Irpinia, arrivano in 6 su 112 posti disponibili

Il nuovo concorso bandito a tempo di record per colmare i 112 posti vuoti tra i medici di continuità assistenziale ad attività oraria, le ex guardie mediche, si è rivelato l’ennesimo flop. Solo in 6 hanno accettato l’incarico. Per garantire i servizi l’Asl ha nominato 64 professionisti con incarichi a scadenza

Doveva essere il concorso cosiddetto di riparazione, quello bandito a fine anno dalla Regione Campania per reclutare almeno in parte i medici da inserire nella rete territoriale irpina delle ex guardie mediche. Ma ancora una volta, si è preso atto della indisponibilità di candidati per le posizioni. Solo in 6 hanno accettato l’incarico, lasciando irrisolte quasi tutte le 112 carenze certificate dalla Asl di Avellino, che proprio in queste ore è stata costretta ad assumere l’ennesimo provvedimento d’urgenza. Per garantire i servizi di continuità assistenziale ad attività oraria, le ex guardie mediche appunto, l’Azienda ha nominato 64 professionisti con incarichi a scadenza, in base alle procedure previste dalla legge. Il provvedimento servirà a prendere ulteriore tempo. Figure centrali nel sistema sanitario territoriale, perché assicurano all’intera popolazione prestazioni sanitarie urgenti e non differibili, sia di notte che nei festivi e pre festivi, i medici della ex guardia medica sono preziosi in attesa che con le case e gli ospedali di comunità si ridisegni il ruolo dei medici di famiglia sul territorio. L’esito negativo del nuovo concorso impone contromisure e nuovi schemi di reclutamento.

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