Grottaminarda, il sindaco nomina la nuova giunta tra malumori e silenzi

L’annunciata rotazione nell'esecutivo, frutto di un accordo pre-elettorale ha provocato frizioni interne alla maggioranza . Spera apre al dialogo e cerca di ricucire gli strappi. Gli ex per ora non rispondono

Malumori e silenzi hanno accompagnato finora le azioni messe in campo dal sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera che, in base ad un accordo preelettorale , ha rinnovato completamente il suo esecutivo nominando proprio oggi i nuovi assessori , già consiglieri comunali con deleghe. La nuova squadra del sindaco Spera è composta da Antonio Vitale, vicesindaco, Franca Iacoviello , Michele Spinapolice  e Virginia Pascucci che lascia dunque l’incarico di presidente del consiglio comunale.  Il rimpasto potrebbe non essere risolutivo di una crisi latente pronta invece ad esplodere ufficialmente. I tre assessori revocati dal sindaco Michelangelo Bruno, Doralda Petrillo ed Edoardo De Luca non sembrano aver gradito questa strategia che, sebbene concordata ,sarebbe secondo loro stata attuata non rispettando in pieno gli accordi preelettorali. Si sono chiusi nel silenzio stampa, almeno fino ad ora ma il rimpasto operato da Spera potrebbe di fatto aver aperto una crisi al comune. Nessun chiarimento finora. Il sindaco dal canto suo si dice fiducioso : la necessità di dare prosieguo all’attività amministrativa , scrive in un comunicato, mi  impone di garantire la piena funzionalità degli assessorati e degli uffici. Spera però tenta di ricucire gli strappi  e annuncia anche la possibilità di ridefinire le deleghe attribuendone alcune anche agli ex assessori .  Come ha fatto nel pomeriggio per Marilisa Grillo, l’unica ex assessora ad essersi dimessa spontaneamente ed alla quale ha attribuito le deleghe  agli affari generali, lavori pubblici, Puc Cultura, Istruzione, politiche giovanili . Esperienza docet: tre anni fa fu proprio una simile situazione a causare la fine anticipata del Cobino bis.

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